Hai mai fatto l'amore su un fiore?
Quando vedi due coleotteri posati su un fiore, aggrappati l'uno all'altro in un disperato tentativo di trionfo, li deridi per la loro goffaggine e ti diverti osservando beffardo quella ridicola scenetta che si presenta ai tuoi occhi?
Ma tu, l'hai mai fatto l'amore su un fiore?
Io l'amore su un fiore l'ho fatto; anzi, lo faccio sempre su un fiore, dentro il suo calice profumato, avviluppati al suo lungo vellutato pistillo, circondati tutt'intorno dai suoi carnosi petali che ci danno protezione ed intimità.
Sommo è il piacere che proviamo durante le effusioni d'amore, prima nel lambire, poi nel destare teneramente gli stami per farsi accarezzare dalle loro prominenti antere e imbrattarsi con il portentoso polline ivi contenuto, garbatamente tonificante e amabilmente stimolante.
Il vento è nostro complice, cullandoci e ondeggiandoci in ogni direzione per poi, alla fine, inebriati e paghi di tanta delizia, farci voluttuosamente scivolare verso il fondo del fiore, appoggiandoci delicatamente al suo ricettacolo.
Ma tu, l'hai mai provato tutto questo? No?
Se nella stagione degli amori incontri due coleotteri avviluppati sul pistillo di un fiore di campo, osserva in silenzio ed impara.